L’esame baropodometrico computerizzato è un esame non invasivo che fornisce delle preziose indicazioni sull’appoggio del piede a terra e sulla postura in generale. E’ possibile sottoporre all’esame sia coloro che non svolgono nessuna attività sportiva sia i bambini e gli sportivi. Si effettua in due distinte fasi: analisi statica e analisi dinamica.
Analisi statica
Al paziente viene chiesto di stare semplicemente in piedi in posizione eretta senza muoversi. In questo modo è possibile valutare quindi la morfologia del piede, il carico anteriore e posteriore del piede, il baricentro corporeo.
Analisi statica (esame baropodometrico)
Analisi dinamica
Al paziente si chiede di camminare sulla pedana baropodometrica (collegata ad un computer). La pedana è dotata di speciali sensori pressori che consentono di valutare le pressioni esercitate dal piede nei diversi punti di appoggio e quindi la qualità del passo e della deambulazione del soggetto. A monitor appare una variazione di colori dal rosso al blu che ci fa capire la percentuale di appoggio sull’avampiede e sul retropiede ed eventuali casi di pronazione e supinazione.
Analisi dinamica (esame baropodometrico)
Mentre si effettua la valutazione, vengono eseguite diverse registrazioni dell’impronta dei piedi sia da fermo che in movimento. La durata complessiva dell’esame è massimo di 20 minuti.
L’esame baropodometrico è richiesto in diverse patologie: da patologie a carico del piede come il piede cavo, il piede piatto, e quindi strettamente ortopediche, a patologie sistemiche quindi come il diabete, l’artrite reumatoide, disfunzioni di tipo vascolare e ortodontico.
L’esame viene effettuato anche da coloro che vogliono migliorare la biomeccanica del passo, ad esempio i corridori, ma viene richiesto molto anche in ambito pre e post-chirurgia, per valutare, nel caso di artroprotesi d’anca o di ginocchio, la qualità del passo come migliora dopo l’intervento.
L’obiettivo specifico dell’esame baropodometrico è quello di ottenere successivamente dei plantari su misura, a seconda della problematica riscontrata, e di valutarne l’efficacia nel tempo.